PESARO – Il 2024 volge ai titoli di coda e patron Lorenzo Pizza ci tiene, anzitutto, ad applaudire tutto l’ambiente dopo la grande vittoria interna con il Benevento.
“La gara si presentava come una di quelle più difficili, per tanti motivi. Il Benevento aveva appena cambiato allenatore, puntando su Fausto Scarpitti, un tecnico di grande esperienza, di cui conosciamo bene il valore umano e professionale. Qui ha fatto benissimo, ha centrato una semifinale scudetto. I ragazzi sono stati molto bravi in campo, partendo forte. Mister Bargnesi ha preparato la sfida alla perfezione”. E sui circa mille tifosi presenti: “Chi investe tanto, come fa la mia famiglia insieme a tutti i partner del consorzio che non smetterò mai di ringraziare, vive di queste gratificazioni. Le vittorie danno morale, è vero, ma la soddisfazione più grande è quella di vedere tanta gente al palazzetto. Bambini, famiglie, appassionati: tutto ciò in un periodo di festività, quindi ringrazio tutti i presenti”.
Patron Pizza commenta anche l’arrivo di Patias, un campione dal palmarès importante. Un innesto invernale che si aggiunge a quelli di Achilli e Badahi. “Lo avevo anticipato nella recente conferenza stampa, l’obiettivo della mia famiglia era ed è quello di puntellare l’organico. Di mantenere la categoria a ogni costo. Poi se dovesse arrivare qualcosa in più, di certo sarebbe ben accetto. Mantengo la parola fino alla fine, in attesa sempre di un aiuto esterno, come dissi alcuni mesi fa. Siamo stati molto soli in questa bellissima avventura nel futsal e a fine stagione forse sarò costretto a confermare delle scelte già preannunciate a inizio annata sportiva. Vedremo”. E ancora: “Ci siamo mossi nel mercato perché, appunto, c’è una salvezza da centrare. Patias non devo presentarlo io, la sua carriera parla per lui. È la terza volta che proviamo a portarlo a Pesaro e, finalmente, ci siamo riusciti. Il suo innesto è un motivo di orgoglio per la società, l’ho sentito telefonicamente, è carico, motivato e ci darà una grande mano”.
Debutto previsto con il Pomezia, sabato 11 gennaio: “Sì, ci sarà Patias a Pomezia, grazie al grande lavoro di Francesco Serfilippi che si è occupato della parte burocratica del trasferimento. Affronteremo un avversario complicato, all’interno di un palazzetto caldissimo, pieno di gente. Questo è uno dei lati più belli dello sport. Il Pomezia è guidato da un allenatore che stimo come Ciccio Angelini, grintoso e preparato. Dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità perché parliamo di un altro scontro diretto”.