PESARO – Capitan Felipe Tonidandel e Matheus Barichello restano, per l’allenatore è quasi fatta ma è ancora presto per annunciarlo, così come per un grande acquisto. La squadra, quindi, cambierà ma l’obiettivo sarà sempre quello di essere competitivi e di continuare a far divertire i tanti tifosi che quest’anno si sono (ri) affezionati all’Italservice Pesaro.
Parole della presidente Simona Marinelli, che contestualmente saluta Davide Putano, Diego Pires, Giorgio Luberto e Murilo Schiochet. Per quanto riguarda quest’ultimo, la società ha provato in tutti i modi a trattenerlo, ma il giocatore ha ricevuto un’offerta importante e ha deciso di accasarsi altrove. La società ringrazia i quattro partenti per tutto quanto fatto e dato in biancorosso, augurando loro le migliori fortune sportive e non. I colloqui con gli altri calciatori sono sono fitti e continui.
“E’ stato un anno bello e pieno di soddisfazioni – analizza Simona Marinelli -, in cui abbiamo ritrovato un palazzetto gremito e tanto affetto da parte dei tifosi. Colgo subito l’occasione per rinnovare i complimenti alla Meta Catania per la vittoria dello scudetto. Ci sarebbe piaciuto ripartire dalla squadra che avevamo per una questione di continuità, ma tutto non è sempre così facile. Noi ci abbiamo provato, abbiamo parlato con mister Fausto Scarpitti e qualche giocatore importante, chiedendo loro di sposare di nuovo questo progetto, che non è più quello degli anni passati, in cui dominavano un po’ le spese folli e forse anche un po’ di incoscienza”. E ancora: “Abbiamo vinto ben 8 trofei, bellissimi ed emozionanti. Abbiamo speso tanto, ora abbiamo capito che dobbiamo investire sulle basi, sui giovani, sul vivaio. Zero rimpianti, i calciatori vanno e vengono, la società resta sempre”.
Sul futuro: “Vogliamo continuare a lavorare, crescere, migliorare. Non si finisce mai di imparare. Vincere non è solo alzare un trofeo, vincere è avere con noi, da tanti anni, sempre lo stesso CAPITANO, e vorrei che fosse scritto in maiuscolo perché Tonidandel se lo merita. Vincere è crescere nel settore giovanile, vedere giovani che continueranno in prima squadra. Vincere significa continuare ad esserci nonostante le critiche, significa ogni anno fare i conti giusti e farli quadrare. Siamo seri e in regola, ci muoviamo sul mercato con la testa e la responsabilità di fare il passo secondo la gamba, puntando sulle motivazioni di chi vuole far divertire questo meraviglioso pubblico che ci segue. Vincere significa essere grati per le centinaia di famiglie che hanno creduto in questo sport, in questa società, e mandano i loro figli ad imparare il futsal, sport bellissimo ed emozionante”.
E un paio di chicche: “Un primo acquisto importante è stato già fatto, ma è presto per svelarlo. Come il mister, abbiamo già individuato la persona giusta. Siamo sulla strada giusta e siamo pieni di entusiasmo e carichi per ripartire”.