PESARO – Italservice Pesaro 2, Ecocity Genzano 3. E’ la sconfitta più dolorosa di tutte, perché subita per un gol dell’ex De Oliveira, su tiro deviato, subito a due minuti dal termine di una prova di rara qualità e intensità da parte dei biancorossi. Con un pubblico così, circa 1500 spettatori presenti al PalaMegabox, dopo aver sprecato tanto nel primo tempo. La “colpa” è lì, nei primi 20 minuti, quando Pesaro ha chiuso sotto una prima frazione di gioco in cui avrebbe dovuto essere avanti di almeno una rete, per quanto prodotto e non finalizzato in gol. Peccato davvero. Resta, è va sottolineato con orgoglio, la netta sensazione che la squadra ora sia forte e che il meglio debba solo venire. L’innesto di Patias si è subito visto, per giocate, esperienza. E gol. Suo il 2 a 2 che al 7′ della ripresa ha provato a lanciare l’Italservice verso la vittoria. E invece, ahinoi, è finita come sappiamo.
IL MATCH – E’ stata una gara spettacolare. Frenetica. Piena di cose belle. Contrasti, battaglia, pathos. Adrenalina pura per 40 minuti, come un playoff scudetto di quelli tosti. Primi 10 minuti Italservice quasi incontenibile, Galliani e Badhai sprecano il vantaggio, Barichello lo trova con un rasoterra potente deviato in fondo al sacco dopo una sortita delle sue sulla fascia sinistra. Sessanta secondi e Genzano pareggia con Micheletto su tocco e tiro da piazzato. Un altro minuto e sempre su sviluppo di un calcio di punizione Fusari la ribalta. Pesaro reagisce in maniera veemente e produce occasioni da gol in serie. Wittig alto, Patias a lato, Saponara, alto. Poi c’è anche un palo di Nem, e al riposo è un ingiusto 1 a 2 per gli ospiti.
Nella ripresa parte meglio il Genzano. L’Italservice difende e soffre di squadra. Due volte serve il miglior Ricordi per negare il tris dell’Ecocity. In contropiede i ragazzi di mister Bargnesi si riprendono ciò che “avanzavano”: Barichello per Patias che di piatto destro la manda all’angolino dove Mammarella non può nulla. E’ 2 a 2, con 13 minuti ancora da giocare. Ancora Ricordi salva su Fusari, mentre Saponara calcia fuori di poco. Poi traversa clamorosa di Micheletto. Arriva il conto-stanchezza per le due contendenti. A 3 minuti dal gong l’Ecocity mette il portiere di movimento e segna con un tiro deviato di De Oliveira (l’ex insieme a Taborda, entrambi applauditi nel prepartita). Che ha costretto l’Italservice Pesaro ad una sconfitta quantomai immeritata.
ITALSERVICE PESARO-ECOCITY GENZANO 2-3 (1-2 pt)
ITALSERVICE PESARO: Ricordi, Tonidandel, Gastaldo, Galliani, Wittig, Patias, Badahi, Petrucci, Taurisano, Achilli, Barichello, Saponara. All. Bargnesi
ECOCITY GENZANO: Mammarella, Romano, Lara, Fusari, De Oliveira, Di Ponto, Bissoni, Taborda, Siddi, Nem, Micheletto, Fantecele. All. Marin
ARBITRI: Romano (Nola), Vallecaro (Salerno). Crono: Filannino (Jesi).
RETI: 9’39” Barichello, 10’43” Micheletto, 11’43” Fusari; 26’49’ Patias, 37’46” De Oliveira