PESARO – CAMPIONI D’ITALIA, CAMPIONI D’ITALIA, CAMPIONI D’ITALIA! L’Italservice Pesaro è campione d’Italia per la terza volta nella propria storia, centrando così un triplete storico: Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa. I biancorossi del presidente Lorenzo Pizza superano 4 a 3 una infinita Feldi Eboli nella finalissima tricolore e fanno esplodere di gioia i 2000 tifosi presenti. Complimenti al sodalizio campano, avversario degno di questi palcoscenici e capace di spingere all’estremo i campioni dell’Italservice. E complimenti, ovviamente, ai nostri beniamini. Sono mostruosi.
LA PARTITA – Il primo tempo è degno di una posta in palio così alta. Il primo squillo è di Borruto, ma a passare in vantaggio è la Feldi grazie alla rete di Selucio che gela il PalaFiera. Neanche il tempo di battere che Pesaro reagisce, De Oliveira si veste da assistman e Honorio insacca l’1 a 1. I botta e risposta continuano. Dalcin para tutto, Bolo e Borruto non possono esultare. Neanche Calderolli, che sbatte sul palo. E’ il preludio però al nuovo vantaggio ospite, sempre con Calderolli che riporta avanti i suoi. La squadra di Colini non si abbatte, anzi, e trova ancora una volta il pareggio molto presto: è Taborda a far esplodere l’impianto. All’intervallo si arriva sul 2 a 2.
Il copione della ripresta resta identico, è l’Eboli a rimettere la testa avanti con il siluro di Luizinho. Un minuto più tardi, Borruto già ammonito cade a terra in seguito a un contatto con un avversario, per i direttori di gara si tratta di simulazione e il numero 10 viene espulso. Pesaro regge l’urto nonostante l’inferiorità di un uomo, la Feldi non segna e ritorna in parità numerica. Nella seconda parte della ripresa, l’Italservice fa il capolavoro: inserisce il power play e dopo un’azione insistita Salas inventa per Taborda che fa rimbombare tutto il Palas con il gol del 3 a 3. Colini non si accontenta, continua ad attaccare a cinque ed è Bolo a spingere in porta la rete del 4 a 3. E’ la rete dello scudetto, è la rete che libera tutta la gioia e la festa dei tifosi biancorossi.
La stagione 2021/2022 è stata perfetta. Ci sarà tempo per rendere merito a tutti, ne abbiamo da vendere.
ALBO D’ORO SERIE A MASCHILE – 1984 Roma Calcetto, 1984/1985 Roma Calcetto, 1985/1986 Ortana, 1986/1987 Marino, 1987/1988 Roma RCB, 1988/1989 Roma RCB, 1989/1990 Roma RCB, 1990/1991 Roma RCB, 1991/1992 BNL Roma, 1992/1993 Torrino, 1993/1994 Torrino, 1994/1995 BNL Roma, 1995/1996 BNL Roma, 1996/1997 BNL Roma, 1997/1998 Lazio, 1998/1999 Torino, 1999/2000 Genzano, 2000/2001 Roma RCB, 2001/2002 Prato, 2002/2003 Prato, 2003/2004 Arzignano, 2004/2005 Perugia, 2005/2006 Arzignano, 2006/2007 Luparense, 2007/2008 Luparense, 2008/2009 Luparense, 2009/2010 Montesilvano, 2010/2011 Marca, 2011/2012 Luparense, 2012/2013 Marca, 2013/2014 Luparense, 2014/2015 Pescara, 2015/2016 Asti, 2016/2017 Luparense, 2017/2018 AcquaeSapone, 2018/2019 Italservice Pesaro, 2019/2020 non assegnato, 2020/2021 Italservice Pesaro, 2021/22 Italservice Pesaro.
ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 4-3 (2-2 p.t.)
ITALSERVICE PESARO: Espindola, Salas, Borruto, Taborda, Bolo, Obbar, Frontino, Honorio, Tonidandel, De Oliveira, De Luca, Vesprini, Mariani, Cianni. All. Colini
FELDI EBOLI: Dalcin, Vavà, Calderolli, Luizinho, Selucio, Caoponigro, Trentin, Bissoni, Fantecele, Schiochet, Senatore, Melillo, Glielmi, Pasculli. All. Samperi
RETI: 4’15” p.t. Selucio (F), 4’46” Honorio (P), 15’12” Calderolli (F), 18’04” Taborda (P), 1’58” s.t. Luizinho (F), 14’13” Taborda (P), 18’19” Bolo (P)
ESPULSI: al 2’58” del s.t. Borruto (P) per somma di ammonizioni-
ARBITRI: Zannola (Ostia Lido), Alessi (Taurianova), Iannuzzi (Roma 1) CRONO: Colombo (Modena)